Esame di Maturità
- lug 23, 2025
Esame di maturità: oltre i confini della valutazione c’è l’esperienza di ogni studente
La voce di alcuni studenti giunti al termine del percorso formativo della scuola secondaria di secondo grado, che hanno affrontato l’esame di maturità manifestando un profondo malessere e dissenso, induce ad importanti riflessioni in merito al sistema valutativo della prova finale.
In quest’anno scolastico l’esame della maturità è stato facilmente bersagliato, come oggetto di protesta dei meccanismi valutativi, oltre che causa di eccessiva competitività. Una prova d’esame importante, a cui gli studenti sono chiamati a rispondere con le competenze acquisite nel proprio percorso di studio. Sono previste prove scritte e orali, con finalità valutative differenti, in ordine all’autonomia dello studente, alla padronanza delle discipline, alla capacità di argomentazione in modo critico e multidisciplinare.
La contestazione di alcuni studenti, che volontariamente hanno rifiutato di sostenere il colloquio della prova orale, oltre alle richieste singolari quali la decurtazione del voto della maturità, pone attenzione verso quel comportamento che contrasta le regole scolastiche di rispetto e responsabilità.
Davanti alle commissioni d’esame costituite da docenti specializzati nelle discipline di studio, nelle metodologie didattiche e di insegnamento, a lavoro nelle procedure di valutazione dei percorsi di formazione degli studenti, alcuni sono stati pronti a contestare e fronteggiare il sistema di valutazione scolastico.
Prima ancora di essere criticato, quel voto finale, quale sintesi di un complesso sistema di valutazione, presuppone conoscenze pedagogiche - psicologiche – didattiche specifiche. Risulta complesso il sistema di valutazione della scuola italiana di ogni ordine e grado, che negli anni ha subito diverse innovazioni, adattandosi ai cambiamenti dei processi di insegnamento – apprendimento.
Credo sia opportuno porre particolare attenzione alle difficoltà emotive vissute dagli studenti, all’ansia manifestata in itinere e nella delicata fase conclusiva del lungo percorso di studio. In vari Istituti di scuola secondaria di secondo grado, soprattutto nel periodo che precede la fine dell’anno scolastico, sono attivi i percorsi di mentoring e tutoring, con finalità di supporto all’apprendimento ed allo sviluppo personale; servizi integrati da sportelli psicologici, con finalità di sostegno emotivo.
Sono questi gli interventi di supporto, che aiutano gli studenti a superare le difficoltà, favorendo l’autonomia, l’autostima e lo sviluppo personale di ognuno. Valutando ogni singolo percorso formativo, in un confronto che evidenzia e valorizza le diversità di ogni studente. Allora l’esame di maturità sarà l’occasione per lo studente di manifestare il proprio amore per la conoscenza, condividendo la propria esperienza formativa e di Orientamento futuro.
L’Amore per il Sapere, inteso come crescita dinamica di conoscenza e di continua esplorazione e manifestazione dei personali talenti, che nel confronto con l’altro oltrepassa la zona di comfort ed il singolo confine cogliendo le sfumature della diversità.
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